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Carla, intersessuale, si opererà a cinque anni per diventare donna

Carla è australiana, ha cinque anni ed è intersessuale, nata con gli organi sessuali maschili e femminili. La mamma si era accorta di un rigonfiamento vicino la vulva e dopo un consulto medico si era arrivati alla scoperta: nonostante le apparenze femminili, è geneticamente maschio. Eppure, è stata cresciuta per come lei si è sempre percepita: come una bambina.

Il quotidiano The Australian, che riporta la sua storia, ci racconta che i giudici del Tribunale della famiglia hanno deciso che la famiglia potrà procedere chirurgicamente e Carla verrà operata prima della pubertà, senza il bisogno di particolari permessi. Si rimuoveranno, perciò, le gonadi maschili anche per evitare future complicazioni, come l’insorgere di tumori, e per garantire una futura vita sessuale adeguata.

«Riteniamo sia opportuno assegnare un genere a un bambino intersessuale» ha dichiarato l’attivista per i diritti delle persone intersessuali, Morgan Carpenter «ma non crediamo sia necessario intervenire chirurgicamente perché devono essere i bambini a scegliere quando sono più grandi, e farlo è difficile se sono stati operati da piccoli». Eppure, alla base della decisione, pare ci siano ragioni mediche e psicologiche: Carla si riconoscerebbe infatti, in tutto e per tutto nel sesso femminile.

Il caso ci riporta, ancora, ad un altro simile di qualche mese fa a Palermo. In quel caso, un bambino con corredo cromosomico maschile, ma con caratteri genitali femminili è stato sottoposto a intervento chirurgico per armonizzare organi riproduttivi e dato genetico. Il piccolo però ha solo due anni e non è quindi ancora in grado di manifestare la sua natura, per questo la decisione dei genitori di procedere all’operazione aveva suscitato molte reazioni negative. Operazioni in età così precoce impediscono alla persona interessata di scegliere per sé e sono classificte come “mutilazioni genitali”. Solo il tempo ci dirà se la scelta fatta a Palermo come quella avvenuta in Australia siano state quelle corrette.

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