Un gruppo di attivisti gay in Tanzania
In Tanzania è caccia ai gay, secondo quanto riferisce l’agenzia stampa tedesca Dpa, poi riportata dall’Adnkronos. A Zanzibar, nello specifico. A dichiararlo è Hassan Ali Nasri, il comandante della polizia locale che ha proferito le seguenti parole: «Non intendiamo tollerarli, daremo loro la caccia e li perseguiremo perché l’omosessualità è illegale nel nostro Paese».
La dichiarazione di Nasri arriva dopo che venerdì scorso sono stati arrestati venti persone con l’accusa di omosessualità, mentre partecipavano ad un workshop sui diritti per la salute e la sessualità. I venti attivisti, poi rilasciati su cauzione, rischiano una condanna fino a trent’anni di carcere, secondo le norme vigenti nel paese africano. La situazione nel paese è molto grave, come per altro denunciato da Amnesty International che parla di «giro di vite senza precedenti» contro le persone Lgbt. Il governo locale, inoltre, ha chiuso i servizi per la cura e la prevenzione dell’Hiv, perché considerati come “incoraggiamento all’omosessualità”.
Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…
È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…
Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…