Ventotto ragazzi, quasi tutti studenti, sono stati arrestati dalla polizia del Bangladesh durante una retata avvenuta in un luogo di ritrovo della comunità gay della capitale Dacca. Secondo quanto riporta il quotidiano BdNews24, il Battaglione di intervento rapido ha fatto irruzione nel centro dopo che gli abitanti del quartiere avevano segnalato la presenza dei ragazzi, tutti tra i 20 e i 22 anni. Il comandante del battaglione, Jahangir Hossain Matubbor, ha dichiarato alla stampa che l’interventi è avvenuto perché “il gruppo utilizzava il Centro comunitario Chhayaneer del quartiere Keraniganj della capitale come ritrovo per praticare attività omosessuali”. L’omosessualità in Bangladesh è ancora reato.
Sempre secondo il quotidiano, nel centro sono stati sequestrati lubrificanti e preservativi, oltre a della non meglio precisata droga. Gli arrestati sono stati denunciati anche per possesso di droga. Stando a quanto riporta Wikipedia, la sezione 377 del Codice Penale del Bangladesh, prevede che “chiunque abbia volontariamente un rapporto carnale contro l’ordine della natura con qualsiasi uomo, donna o animale, è punito con la reclusione a vita, o con la reclusione per un periodo che può estendersi fino a dieci anni unito a una multa”.
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