Categorie: News

“Arcilesbica fuori dall’Arci”, la raccolta di firme per l’espulsione dalla federazione

Sempre più fuori dal movimento Lgbt+ italiano per le sue posizioni discutibili sulle persone transgender e sulle famiglie arcobaleno, Arcilesbica rischia adesso l’espulsione dall’ampio circuito dell’Arci. Un gruppo di attivisti e attiviste all’interno del movimento arcobaleno – tra le prime firme vediamo Daniela Tomasino (Arcigay Palermo), Christian Leonardo Cristalli (Gruppo Trans), Alberto Nicolini (Arcigay Reggio Emilia) e Mattia Galdiolo (Arcigay Tralaltro Padova) –  e in prima linea nell’associazionismo democratico ha sentito infatti l’esigenza di lanciare una petizione ai garanti della Federazione.

In netto contrasto con lo Statuto dell’Arci

«Da alcuni anni Arcilesbica usa i propri canali di comunicazione per esprimere posizioni transfobiche e trans-escludenti» si legge nella presentazione della petizione on line (il testo originale si può trovare qui). Certe posizioni sono «sempre più in aperto contrasto con i valori e con lo Statuto della Federazione ARCI di cui fa parte e che, invece, promuove il riconoscimento della libera espressione dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, senza alcuna discriminazione e distinzione». Una presa di posizione che arriva pesante come un macigno, su un’associazione che nel corso degli ultimi anni ha perso molti circoli affiliati e che ha consumato una lacerante scissione al suo interno.

Nessuna censura, l’espulsione è una questione di coerenza

«Crediamo che sia il momento di porre fine a quest’ambiguità, chiedendo alla Federazione di valutare l’espulsione di Arcilesbica» è la richiesta delle realtà firmatarie, a cui si aggiungono moltissime sigle e voci importanti del movimento Lgbt+ italiano. Ovviamente, non c’è nessun tentativo di censura da parte di chi ha sottoscritto la petizione. «Se i garanti della Federazione Arci accoglieranno questa richiesta» leggiamo ancora «Arcilesbica potrà continuare liberamente e legittimamente a promuovere quelli che ritiene dei valori propri, ma non potrà più farlo a nome della più grande federazione associativa italiana, o utilizando il nome “ARCI”». Una questione di coerenza con lo statuto includente e antidiscriminatorio della Federazione, insomma.

Le posizioni trans-escludenti di Arcilesbica

Sul banco degli imputati, le posizioni trans-escludenti dell’associazione: «La pagina facebook di Arcilesbica Nazionale ha difatti più volte ribadito con post, commenti e grafiche l’idea che le persone trans*, in particolare le donne trans*, non sarebbero da considerarsi per la loro identità di genere, ma per il sesso biologico». Tra le affermazioni contestate: «“Lesbica è una donna che desidera una donna (e non un uomo che si sente donna)” (25 maggio 2020)». Per i firmatari e le firmatarie, ancora «tali affermazioni sono lesive della dignità delle persone trans*, la cui autodeterminazione viene in questo modo negata, provocando grave sofferenza in una comunità già vittima di numerose discriminazioni in Italia».

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Catania, Comune nega la carriera alias alle persone transgender

Il comune di Catania nega la carriera alias alle persone transgender e non binarie della…

22 Giugno 2024

Ignazio Marino, sei ancora un alleato della comunità LGBTQIA+?

Ce lo ricordiamo tutti, Ignazio Marino, allora sindaco di Roma, che trascrive pubblicamente 16 matrimoni…

12 Giugno 2024

Europee 2024, piccoli passi per garantire il diritto di voto alle persone trans

Come a ogni tornata elettorale, e ciò vale anche per le elezioni europee, molte persone…

8 Giugno 2024

Arriva la saga finale di Sailor Moon: il ritorno delle guerriere “transgender”

Una notizia a lungo aspettata dalla fan base italiana: Sailor Moon torna su Netflix, per…

7 Giugno 2024

Enna Pride, la prima volta della marcia arcobaleno nel centro della Sicilia

Ci sono le prime volte, alcune delle quali lasciano un segno indelebile, e l'Enna Pride…

2 Giugno 2024

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024