I dipendenti e le dipendenti trans della Regione Friuli Venezia Giulia potranno avere l’identità alias. Cioè potranno essere riconosciuti all’interno dell’ente e nelle loro funzioni con il nome scelto invece che con quello assegnato alla nascita a prescindere dal fatto che lo Stato abbia già concesso il cambio anagrafico del genere oppure no. Un provvedimento che, finora, abbiamo visto prendere solo da alcune università e mai da un ente amministrativo o statale e che tutela, riconoscendola, l’identità di genere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Per la governatrice Debora Serracchiani si tratta di “una norma che colma un vuoto in questa disciplina specifica”, secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano.
Il nome scelto sarà presente in tutti i documenti che riguardano la persona trans: dal badge di riconoscimento ai dati informatici passando per le comunicazioni istituzionali.
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