Ho sempre pensato che la scrittura avesse il potere misterioso di portarmi in un’altra dimensione. E così tutte le volte che scrivo o leggo è come se la mia vita restasse sospesa e io mi perdessi fra le parole.
Ho fame di vita, e nostalgia della scrittura.
Ma fra vivere e scrivere al momento ho scelto di vivere. E questo anche a scapito di questo blog. Mi dispiace un po’, ma non potrebbe essere altrimenti.
Luca cresce in fretta e diventa giorno dopo giorno un bambino dolce e forte, con un carattere molto indipendente senza però rinunciare ad essere molto affettuoso e coccolone. Mi sembra incredibile che abbia già finito il nido e che a settembre inizierà la scuola dell’infanzia. E quando mi abbraccia e in cerca di affermazione mi dice: “io sono grande, vero?“, vorrei dirgli di no. Vorrei dirgli che lui è e resterà per sempre il mio piccolo bambino. Ma poi so quanto è importante per lui crescere e piano piano staccarsi da noi.
Forse questa mia fame di vita è semplicemente paura che tutto questo sia un sogno bellissimo e che potrei svegliarmi da un giorno all’altro.
Certe ferite sono difficili a rimarginarsi, nonostante tutto. La paura di non riuscire mai a raggiungere questa felicità – che ho portato con me per troppi anni – non si cancella con un colpo di spugna. Piccoli brandelli rimangono ancorati fra le pieghe del cuore.
Buona estate amiche e amici. Perdonate la mia assenza, io torno a vivere un sogno e lo stesso auguro anche a voi. A presto!
Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…
Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone. A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…
Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…
«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…
È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…
Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…