News

L’avvocata della Sacra Rota contro il Congresso di Verona: “Visione non cattolica ma fascista”

Il Congresso Mondiale delle Famiglie previsto a Verona dal 29 al 31 marzo, costituirà “un momento di riunione per dimostrare che si è formato un potere forte a livello internazionale, che fa riferimento a movimenti di destra sessisti, omofobi, razzisti e antifemministi. Movimenti che legano il White nationalism americano ad analoghi russi, che partendo dalle idee di Anatoly Antonov, Viktor Medkov e Allan Carlson, grazie all’attività di Brian Brown, Alexey Komov, Ivan Shevchenko, non escluso colui che ha permesso l’alleanza Lega-5S ed il raggiungimento del loro patto di Governo – Steve Bannon – si sta storicizzando in Italia una realtà politica ed in un Governo nazionale”. Il tema della famiglia, quindi, sarebbe solo “un pretesto per arrivare alla creazione di un partito o un movimento esplicito di massa popolare a livello internazionale”.

A parlare alla Dire del discusso e imminente Congresso Mondiale delle Famiglie non è un’attivista dei movimenti femministi, ma Michela Nacca, avvocata della Sacra Rota.

Una controriforma omofoba e razzista

Il Wcf sarebbe, secondo Nacca, “un’occasione per contarsi partendo dall’Italia dove, in questa fase storica, è in atto un esperimento sociale per riaffermare un movimento che sembra avere molti punti in comune con la destra fascista, il cui fulcro è tornare indietro rispetto ai diritti delle donne. Una vera Controriforma, che nella sua grammatica principale prevede anche l’omofobia ed il razzismo quale tappa fondamentale per la sua autoaffermazione”. Il tema della famiglia, quindi, sarebbe solo “un pretesto per arrivare alla creazione di un partito o di un movimento esplicito di massa popolare, a livello internazionale”.

La Chiesa ha preso le distanze

“Ciò che deve far riflettere– continua l’avvocata- è l‘assenza delle autorità ecclesiastiche cattoliche, nonostante il Congresso si richiami al tema della famiglia, caro alla Chiesa. Ma, soprattutto, nonostante gli organizzatori esplicitamente sostengano di essere animati da principi e valori cattolici”.
Autorità ecclesiastiche che gli organizzatori del Wcf “hanno sicuramente tentato di coinvolgere, senza evidentemente riuscirci. Ritengo che noi cattolici non possiamo condividere la visione di famiglia che emergerà da questo Congresso– sottolinea Nacca- L’appoggio di un tale movimento da parte di autorità ecclesiastiche cattoliche non solo sarebbe incoerente, ma potrebbe dividere i cattolici, anziché unirli”.

(foto di copertina: Agenzia Dire)

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Padova: il Tribunale dice sì a 35 certificati con due mamme

Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…

5 Marzo 2024

“Bruciamo tutto”: perché, da maschio, dico che il patriarcato è il problema

Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone.  A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…

23 Novembre 2023

La storia di Andrea, in riva al mare di Sicilia, per raccontare la realtà queer

Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…

26 Ottobre 2023

LottoxMile, la raccolta fondi per aiutare Milena Cannavacciuolo

«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…

24 Ottobre 2023

Gianni Vattimo, addio al filosofo del “pensiero debole”

È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…

20 Settembre 2023

Arim 2023, a parco Sempione a Milano la lotta all’HIV a suon di musica

Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…

18 Settembre 2023