News

Perugia, episodio di omofobia: “Sono gay” inciso sulla macchina

“Sono gay” inciso sul cofano. E tutte le fiancate dell’auto rigate. E’ questo la scena che si è trovato davanti un giovane di Perugia domenica 28 quando è andato a prendere la sua auto.
I fatti sono accaduti nella notte tra sabato 27 e domenica 28. A denunciarli e l’associazione LGBT perugina Omphalos a cui il ragazzo si è rivolto chiedendo di restare anonimo.

Omphalos (Perugia): «Fa rabbia, accade ogni giorno»

Il cofano dell’auto del ragazzo

«Fa rabbia che nel 2021 dobbiamo ancora assistere ad episodi simili – commenta Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos –. L’orientamento sessuale di una persona, effettivo o presunto, utilizzato come un insulto per offendere e deridere. Questo accade ormai giornalmente nel nostro paese, con aggressioni, violenze, insulti e offese, che purtroppo trovano spesso giustificazione e legittimazione nei discorsi d’odio di certi personaggi e partiti politici». «In tutto questo – ricorda Bucaioni -, la proposta di legge contro l’omofobia rimane ancora bloccata al Senato, ostaggio di Lega e Fratelli d’Italia, che continuano a raccontarci che omofobia e transfobia non esistono».

Il riferimento è alla legge Zan contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale, il genere, l’identità di genere, a misoginia e l’abilismo. Il testo è stato approvato lo scorso novembre alla Camera e ancora bloccata al Senato.

«L’Italia ha bisogno di una legge»

«Lanciamo l’ennesimo accorato appello all’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato – dichiara il presidente di Omphalos – l’Italia ha bisogno di una legge che affronti questa piaga sociale e la politica deve smetterla di nascondere la testa sotto la sabbia o peggio osteggiare apertamente qualsiasi intervento a riguardo». «La comunità LGBTI è stanca delle indignazioni che puntualmente arrivano trasversalmente da tutti i partiti, quando sono gli stessi partiti che hanno la possibilità di potare a compimento un provvedimento così importante – conclude da Perugia Bucaioni -. Sono 30 anni che l’Italia aspetta una legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, legge già presente in tutti i paesi occidentali ed è ora che la politica si assuma le proprie responsabilità discutendo e votando il provvedimento».

L’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato, che decide la calendarizzazione, si riunirà oggi alle 15.00

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

L’Agender 2026 per la Palestina

Come sa chi ci conosce e ci segue da tempo, a questo punto dell'anno scatta…

20 Ottobre 2025

L’omicidio di Charlie Kirk e l’identikit del nemico perfetto (che non esiste)

L'omicidio di Charlie Kirk è il caso di cronaca nera e politica che ha recentemente…

14 Settembre 2025

Da Budapest a Catania, l’attivista Jojó Majercsik ospite d’onore del pride

Da Budapest a Catania, la marcia dell'orgoglio arcobaleno si ingrandisce e crea legami di solidarietà.…

25 Giugno 2025

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025