Storie

Minoranza nella minoranza: cosa significa essere bisessuali in India

La rivista online americana Queerty ha ripreso un’intervista anonima di un 36enne indiano che ha deciso di raccontare la sua vita da bisessuale a Dehli: «Non convenzionale è troppo poco».

LA STORIA

Alla rivista GQ l’anonimo ha scritto per raccontare cosa significasse essere bisessuali in un paese dove, fino allo scorso anno, l’omosessualità era ancora punita con la morte. La situazione è cambiata quando la Corte Suprema, con una sentenza storica, ha deciso di depenalizzare l’omosessualità. «Improvvisamente ho dovuto affrontare la realtà: non ero più normale. E non ero nemmeno gay. Essere bisessuali significava essere una minoranza nella minoranza. Come avrei potuto affrontarlo?»

ESSERE BISESSUALI: LE REAZIONI AL COMING OUT

La sua ragazza l’ha mollato subito dopo il suo coming out mentre i suoi amici hanno risposto con battute infelici sull’essere bisessuali. Il trentaseienne scrive: «Puoi goderti il meglio di entrambi era la battuta più comune. Altri invece suggerivano di scoparmi tanti uomini e poi di sposarmi con una donna. Ovviamente c’erano anche quelli che è solo una fase. Fondamentalmente nessuno comprendeva chi fossi. Molti ancora non ci riescono nemmeno dopo quasi vent’anni».

GLI APPUNTAMENTI

L’anonimo trentaseienne racconta che continua ancora a sentirsi solo e incompreso e che uscire con qualcuno è davvero una sfida. «Sono stato davvero sfortunato da quel punto di vista. La maggior parte degli uomini e delle donne che mi sono piaciute si è tirata indietro… gli uomini temono che un giorno vorrò sposarmi e andrò con una donna. Le donne hanno paura che diventerò gay».

I BISESSUALI TRA FAMIGLIA E COMUNITÀ LGBT

Anche la famiglia ha avuto difficoltà ad accettarlo. Racconta: «I miei genitori negano ancora la mia sessualità. Lo danno ancora dopo tutti questi anni. Loro sperano che un giorno tornerò a essere etero. Magari verso i quaranta-cinquant’anni. A proposito di essere ottimisti!». E non solo: «Anche i membri della comunità Lgbt+ non sono particolarmente gentili una volta che realizzano che non sei solo gay. Ci sono molto crociati per l’omosessualità, ma quanti conoscete che lottano per i diritti dei bisessuali?».

ESSERE BISESSUALI NON È DIFFICILE DA CAPIRE

«Essere bisessuali, insomma, non è così difficile o strano da comprendere. E allora perché le gente continua a comportarsi come se lo fosse?». E continua: «Così come un eterosessuale è attratto dal sesso opposto un bisessuale è attratto da entrambi i generi. È tutto qui. E per quello che credono che i bisessuali si prendano tutto il divertito, spero che comprendiate quanto sia difficile anche solo uscire per un appuntamento. Molte persone ti respingono prima ancora di uscire perché non riescono a fare i conti con il tuo orientamento. Questo non è certamente divertente!»

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Al voto in drag: il voto per il referendum si tinge d’arcobaleno

L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…

8 Giugno 2025

Responsabilità alla nascita: la Corte Costituzionale tutela le famiglie arcobaleno

Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…

22 Maggio 2025

“Vennero a prendere me e ci trovarono tuttə”: l’Italia in piazza contro l’odio

Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…

17 Maggio 2025

Report ILGA, l’Italia precipita accanto all’Ungheria di Orban

È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…

14 Maggio 2025

Elezioni, seggi unisex: un passo avanti per il voto delle persone trans

Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…

14 Maggio 2025

Il maggio di Michela Murgia, le cui parole risuonano ancora nelle coscienze

Sono passati poco più di due anni da quando Michela Murgia annunciava la sua malattia…

10 Maggio 2025