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“La tua storia conta”: #weshare, la ricerca sulle persone Lgbti a cui tutti dovremmo partecipare

Sono pochissimi i dati raccolti in UE riguardanti episodi di discriminazione di cui sono vittime persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersex.
Proprio per questo l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) ha lanciato un sondaggio LGBTI in tutta l’Unione con un questionario on-line per raccogliere i pareri delle persone Lgbti che vivono nell’Unione Europea, in Serbia o nella Macedonia del Nord a partire dai 15 anni di età.

Il sondaggio

Un sondaggio totalmente anonimo ma fondamentale per orientare le future strategie delle organizzazioni non governative o della società civile, in sostegno delle comunità LGBTI. Servono azioni e strategie volte alla creazione di un ambiente libero dalle discriminazioni, in cui si possa vivere ed esprimersi liberamente. Ma per farlo, bisogna partire delle esperienze concrete delle persone. Per dare il giusto peso ai risultati, l’indagine conta sulla partecipazione di un ampio e diversificato gruppo di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersex in ogni paese coinvolto. Questo è il secondo ciclo dello sforzo profuso a livello UE per raccogliere le esperienze delle persone LGBTI attraverso il sondaggio più ampio mai svolto in questo settore.

“La tua storia conta”

Il contributo di tutte e tutti è importante e per darlo basterà compilare il questionario a questo sito. Il sondaggio, come detto, è assolutamente anonimo e viene commissionato dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA). L’implementazione tecnica è a cura di Agilis, un’azienda di consulenza statistica, mentre la comunicazione è a cura di Homo Evolution, un’organizzazione dedicata alla comunicazione per la comunità LGBTI. Un modo per incidere realmente con le nostre vite sulle politiche del nostro continente perché: la nostra storia conta.

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