Al via il social bombing e il mail bombing a senatori e senatrici per supportare il ddl Zan, che domani arriverà in aula a Palazzo Madama. Diverse sigle, infatti, si sono riunite per organizzare un evento telematico di mobilitazione con lo scopo di sensibilizzare i/le parlamentari per una rapida approvazione della legge contro l’omo-bi-lesbo-transfobia.
Vediamo come funziona questa iniziativa e cosa si deve fare, passo per passo.
1. attendi le ore 14:00 del 12 luglio, quando scadrà il count down
2. va’ sui social di Italia Viva, che sono i seguenti
https://www.facebook.com/italiaviva
https://twitter.com/ItaliaViva
https://www.instagram.com/italiaviva/
3. commenta l’ultimo post pubblicato con le proprie rivendicazioni politiche rispetto al ddl Zan.
In alternativa, copia e incolla uno dei messaggi pre-impostati:
– Vogliamo il DDL Zan subito e senza emendamenti! #zansenzacompromessi #DdlZan_Subito_Legge
– Nessun compromesso sui nostri corpi! #zansenzacompromessi #DdlZan_Subito_Legge
– Vogliamo educazione sessuale, alle differenze e all’affettività nelle scuole! #zansenzacompromessi #DdlZan_Subito_Legge
– Il genere lo scegliamo noi! #zansenzacompromessi #DdlZan_Subito_Legge
4. invia e fa’ sentire la tua voce
5. scrivi un post con allegato il tuo messaggio in modo che il social bombing abbia più eco
Per ulteriori informazioni e per leggere la piattaforma politica, si può consultare la pagina dell’evento su Facebook, che abbiamo già riportato più su.
All’attenzione dei senatori e delle senatrici,
Siamo associazioni, gruppi, persone LGBTQIA+ che in questi mesi si sono mobilitatə nelle piazze e nelle strade del Paese per rivendicare l’approvazione del DDL Zan e molto di più. In questi ultimi giorni si è cercato di imporre l’ennesimo compromesso al ribasso sui nostri corpi, con la scusa che in Senato non ci sarebbero i numeri per approvare una legge già frutto di un compromesso. Quello che manca non sono i numeri ma la volontà politica: vogliamo l’approvazione del DDL così com’è, subito!
È inconcepibile dover assistere ad un dibattito sterile dove le nostre voci sono silenziate e dove si giocano strumentalizzazioni e strategie politiche sulle nostre esistenze. C’è chi paragona le nostre relazioni a incesti e abusi, chi le nostre identità a vezzi e vizi. Ora basta!
Chiediamo ad ogni senatore e senatrice di votare favorevolmente questa legge così com’è ora, che vede il nostro Paese anche troppo in ritardo. Questa situazione non è più sostenibile e vogliamo risposte concrete subito!
Gli indirizzi mail possono essere selezionati da qui: https://pastebin.com/AMD1TfHg
Qui, invece, si può trovare l’elenco dei senatori e delle senatrici già divisi per gruppi parlamentari.
Anche in questo caso, sarà utile condividere sui social per una maggiore visibilità dell’azione!
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