Adescavano malcapitati nelle zone all’aperto di incontri per gay, nell’area industriale di Acate in provincia di Ragusa, per poi derubare e picchiare le loro vittime, insultandole con epiteti omofobi. Una vera e propria “banda” che è stata arrestata ieri dopo un’azione della polizia locale, ribattezzata “Zona”, dal nome del luogo di cruising in cui avvenivano le rapine.
«L’analisi delle immagini di impianti di videosorveglianza» riporta l’Agi «ha agevolato l’indagine della polizia che in poco tempo, grazie anche alla collaborazione delle vittime, ha individuato i tre». Si tratta di tre ragazzi molto giovani – tra i 18 e i 24 anni – di Vittoria e Comiso, altre località del ragusano. Le accuse sono di rapina, estorsione, lesioni gravi e violenza privata. Il primo episodio risale a giugno scorso. L’arresto dei tre ha impegnato trenta poliziotti, che hanno agito la notte scorsa.
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