Sta per iniziare un nuovo anno, cosa vorresti che portasse con sé?
Se sei il genitore di bambini che in Italia sono senza diritti, come lo sono Luca e Alice e centinaia e centinaia di altri bimbi arcobaleno – la risposta è tristemente semplice.
(L’elenco che sto per fare non è personale, ma purtroppo riflette molte storie vere, molte delle quali ho seguito come avvocato).
Vorrei alzarmi senza la preoccupazione che ogni giorno potrebbe essere una corsa ad ostacoli per me, per i bambini, e soprattutto per Sergio che è il loro genitore sociale non riconosciuto dalla legge.
Vorrei la certezza che una maestra zelante non decida di chiedere una delega quando Sergio va a ritirare i suoi figli da scuola.
Vorrei che potesse anche lui compilare le domande di iscrizione a scuola, in piscina, in qualunque attività, senza dovere ogni volta essere umiliato e portarmi a casa dei moduli da firmare perché lui non può farlo.
Vorrei la certezza che dalla pediatra, in farmacia, al pronto soccorso medici e paramedici non trattino mio marito come un estraneo quando chiede informazioni di Luca o Alice se stanno male.
Vorrei che Sergio potesse viaggiare da solo con i bimbi senza l’ansia che qualcuno gli crei dei problemi e senza che io debba fare, ancora, deleghe in questura o carte bollate su carte bollate.
Vorrei la certezza che se un giorno io e Sergio ci dovessimo lasciare e io dovessi impazzire e decidere di non fargli più vedere i bambini, come mi consente ad oggi la legge, questo non fosse possibile. Per il bene dei bambini stessi.
Vorrei la certezza che se un giorno io e Sergio ci dovessimo lasciare e lui decidesse di sparire non potrebbe farlo, come gli consente ad oggi la legge. Per il bene dei bambini stessi.
Vorrei andare a dormire tranquillo la sera sapendo che, se al mattino per qualunque motivo non mi dovessi più svegliare, Luca e Alice non correrebbero il rischio di venire affidati a mia sorella e mio padre. Perché è con Sergio, il loro padre, che sarebbe giusto che restassero.
Vorrei che tutti i diritti di cui sopra, che ad ogni altro bambino in Italia sono garantiti, lo fossero anche per i miei figli e gli altri bimbi arcobaleno. Senza la trafila lunga ed estenuante e costosa della lente di ingrandimento di un tribunale per i minorenni, o di cause pilota per trascrivere atti di nascita redatti all’estero.
Vorrei che in Italia fosse possibile adottare anche per le coppie dello stesso sesso e le persone single.
Voglio in definitiva che le famiglie omogenitoriali, finalmente, non siano più di serie B e che i nostri figli abbiano gli stessi, identici diritti dei loro coetanei.
2018, aiutaci tu! ❤️
L'8 e il 9 giugno, dovrebbe essere noto, si vota per i cinque referendum –…
Una sentenza storica, che porta un avanzamento importante nella vita di migliaia di coppie di…
Un 17 maggio più importante degli anni passati: una Giornata Internazionale contro l'omolesbobitransfobia – o…
È uscita, come ogni anno in occasione del 17 maggio, la Giornata contro l'omolesbobitransfobia, la…
Importante novità, per le future elezioni, che prevede i seggi unisex. Non si andrà più…
Sono passati poco più di due anni da quando Michela Murgia annunciava la sua malattia…