Politica&diritti

Lupi (Ncd): “Renzi rispetti i patti: vogliamo il no all’utero in affitto”

Nell’accordo tra Pd e NCD sulle unioni civili, quello dopo il quale il ddl è stato approvato dal Senato con il voto di fiducia, oltre al no alle adozioni e all’equiparazione al matrimonio, c’era anche un giro di vite sulla gestazione per altri. E ora NCD chiede il conto. A ricordarlo a Renzi e al Pd è Maurizio Lupi, ex ministro dei Trasporti e capogruppo del partito di Alfano alla Camera dei Deputati. In un’intervista rilasciata ad Avvenire, Lupi ricorda che: “Avevamo posto due

Maurizio Lupi (Ncd)

grandi questioni, no al simil-matrimonio e no alle adozioni e all’utero in affitto. C’è stato un grande dibattito che ha messo al centro la mercificazione del corpo della donna. Ora è il momento di passare dalle emozioni ai fatti“.

Pur essendo già vietata dalla legge 40 sulla procreazione assistita, Lupi riapre il dibattito usando l’argomento che ha portato, di fatto, allo stralcio dell’adozione del figlio del partner dal DDL Cirinnà collegata dai detrattori della legge proprio alla pratica della gestazione per altri.
“Al Senato si è passati da una proposta di iniziativa parlamentare a una su cui il governo ha messo la fiducia – ricorda Lupi -. Bene, questo patto di maggioranza conteneva come secondo elemento il no all’utero in affitto. E va rispettato, almeno finché rimane questa maggioranza”.

L’ex ministro conferma, poi, il sì del suo partito all’attuale testo, anche alla Camera, ma aggiunge: “staremo ai patti e voteremo le unioni civili, ma chiediamo agli altri di fare lo stesso. Il caso Vendola, con le sue ammissioni, è stato clamoroso per dimostrare che la stepchild fosse il grimaldello per arrivare all’utero in affitto, come diciamo noi”.
Infine, Lupi annuncia che NCD presenterà una mozione, come già anticipato dalla ministra Lorenzin. “Chiederemo, come d’altronde il nostro ministro Lorenzin ha già promesso – dice -, che il governo faccia tutto quanto nei suoi poteri, nelle more dell’approvazione della legge, per rendere efficace un divieto che già c’è, per la maternità surrogata”.

Contro la gestazione per altri anche la senatrice dem Angela Finocchiaro aveva presentato una mozione, proprio durante il dibattito sulle unioni civili, mentre le rappresentati del partito di Renzi alla Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa, non più tardi di qualche giorno fa, hanno votato contro la relazione presentata dalla senatrice belga Petra de Sutter che suggeriva una regolamentazione del fenomeno, proprio per contrastare l’illegalità e lo sfruttamento.
Lo stesso Renzi, intervistato da Barbara d’Urso a Domenica Live, aveva espresso la sua personale contrarietà alla gestazione per altri.
Non è difficile immaginare, dunque, che su questo punto tra Pd e NCD l’accordo sarà facilmente raggiunto.

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