Dopo il caso portato alla luce ieri da Gaypost.it del Comune di Arezzo e della copppia gay che non riesce a far trascrivere il proprio matrimonio contratto in Portogallo due anni fa, oggi l’amministrazione aretina ha pubblicato sul sito ufficiale la modulistica necessaria sia a richiedere l’unione civile che a procedere con una trascrizione di matrimonio. Gli stessi moduli che fino a ieri, stando al racconto di Francesco, l’amministrazione sosteneva di non avere e, per questo, non sapeva come procedere, oggi sono a disposizione di tutti.
La storia di Francesco e Francesco oggi è arrivata anche ai media locali che hanno raccolto la posizione del circolo Arcigay di Arezzo con la quale l’associazione chiedeva chiarezza al comune.
“Farsi sentire serve…. eccome se serve…. – scrive uno dei due ragazzi sul proprio profilo Facebook -. il Comune di Arezzo sul proprio sito questa mattina ha predisposto le istruzioni e i moduli per celebrare le unioni civili e le trascrizioni dei matrimoni contratti all’estero…. NOI INTANTO ASPETTIAMO LA NOSTRA…. Non importa se abbiamo fatto da apri porta l’importante è che inizi a funzionare bene!!!!”.
Da una veloce verifica, risulta infatti che i moduli sono tutti reperibili sul sito del comune e archiviati sotto la voce “matrimonio”, come si può vedere qui.
Adesso la coppia nutre qualche speranza in più sul fatto che la loro richiesta possa andare a buon fine senza dover ricorrere alla giustizia.
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