Secondo quanto riporta Askanews, riprendendo l’agenzia di stampa russa Tass, «un nuovo ceppo, più pericoloso, del virus HIV si sta diffondendo in Russia», ceppo molto più aggressivo rispetto a quelli finora conosciuti. Come si legge ancora sul sito, «il nuovo virus sarebbe un mix del ceppo comune del virus HIV che si trovava già in Russia e un nuovo ceppo dall’Asia centrale».
La scoperta è del dottor Eduard Karimov, capo del laboratorio di Immunologia presso l’Istituto di Virologia Ivanovsky, il quale «riferisce che si chiama A63 e si tratta di un ceppo diverso da quelli attivi in Europa occidentale, negli Stati Uniti, in Africa e Cina». Esso sarebbe «arrivato con i lavoratori migranti provenienti dall’Asia centrale e avrebbe infettato un numero enorme di persone, anche a Mosca», sempre secondo quanto dichiarato dal ricercatore.
Intanto l’allarme è scattato e a Mosca si invitano le persone «a fare esami di controllo sulle metropolitane e sui mezzi pubblici. La Russia è il Paese al mondo dove il virus si diffonde di più».
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