Una trans di 60 anni, Piccola Ketty, come la chiamavano gli amici, è stata trovata sgozzata la notte scorsa nel quartiere di Fuorigrotta, a Napoli. Per l’omicidio è stato fermato un trentenne che, a quanto riporta la stampa locale, avrebbe problemi psichici. A segnalare alla polizia la presenza di una persona priva di sensi all’interno di una macchina posteggiata, sono stati alcuni passanti che intorno alle 2.30 del mattino hanno notato una 500 ferma con quella che ancora non sapevano essere la vittima, all’interno.
Non è chiaro il movente dell’omocidio e gli inquirenti indagano in tutte le direzioni, ma si ipotizza che possa essere il risultato di una rapina finita peggio del previsto o di un dissidio legato ad una prestazione sessuale. Quella in cui la vittima è stata ritrovata con una profonda ferita alla gola, infatti, è una zona in cui le trans si prostituiscono.
Per Daniela Lourdes Falanga, responsabile delle Politiche Trans di Arcigay Napoli, si tratta dell’ “ennesima vittima per violenza perpetrata nei confronti delle persone transgender”. “Una tra tante, e solo la fine di una condanna che generalmente tocca da sempre la comunità trans napoletana – continua Falanga -, tra le più importanti al mondo”.
“Napoli – conclude Falanga – prima di qualsiasi città europea è messa alla prova ancora una volta e diventano fondamentali quelle politiche di inclusione che prevedono azioni per contrastare il pregiudizio, case d’accoglienza pronte ad ospitare, nel caso di qualsiasi eventualità, donne e uomini trans, lavoro, scuola, formazione, servizi socio-sanitari dedicati”.
“La conoscevamo bene Piccola Katty – ha commentato su Facebook Loredana Rossi, dell’Associazione Transessuali Napoli -, l’ennesima vittima accoltellata ieri a Napoli per questo siamo ferite, offese, arrabbiate, per questo e per tutta la violenza che siamo costrette a subire tutti i giorni diciamo basta! La comunità transessuale dice “basta” e chiama a raccolta tutte le persone sensibili per una protesta forte, sentita che non può essere solo nostra ma di tutta la città. Martedi 15 Marzo alle ore 11 tutte e tutti in un grande sit in sotto Palazzo San Giacomo per fermare questa orribile e inaccettabile mattanza”.
