Onda Pride

Il Torino Pride festeggia 10 anni: “Il futuro ci appartiene”

“Il domani ci appartiene”. È questo lo slogan scelto per il Torino Pride 2016 presentato oggi durante una conferenza stampa nel capoluogo piemontese la cui parata conclusiva è prevista per il 9 luglio prossimo. Alla conferenza stampa era presente anche la neoeletta sindaca Chiara Appendino che ha fatto sapere che parteciperà all’intera parata conclusiva indossando la fascia tricolore.
Un pride importante, quello del 2016, perché segna il decimo anniversario della parata torinese, parte integrante dell’Onda Pride nazionale. Ed è anche per questa ragione che quest’anno il Torino Pride punta ad avere un respiro nazionale anche grazie ad un happening previsto in piazza San Carlo a partire dalle ore 20.00 a cui parteciperanno personaggi di fama internazionale.
Ma andiamo con ordine.

Martedì 28 giugno apre alle ore 11.30 il Rights Village, il primo villaggio dei diritti a Torino Esposizioni. Ideato e organizzato da Concept Event, in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride, l’Associazione LOFFICINA e l’Associazione iNova, unisce informazione a intrattenimento e partecipazione, per promuovere la non discriminazione, l’uguaglianza e le pari opportunità per tutti. Orientamento sessuale, genere, età, provenienza geografica, disabilità saranno il filo conduttore della manifestazione, alla quale interverranno noti esponenti non solo delle varie associazioni del territorio, ma anche della politica, della cultura e dello spettacolo. Non mancheranno opportunità di aggregazione e divertimento, street food, concerti gratuiti, prestigiose serate del nightclubbling torinese, importanti dj set e animazione.

Curiosamente, il party ufficiale non si terrà alla fine della parata quando invece sarà lasciato spazio all’happening. L’appuntamento con “Boato” è per il 2 luglio all’interno di Torino Esposizioni. I festeggiamenti si apriranno alle 21,00 e proseguiranno con lo show d’apertura a mezzanotte e trenta, con le proposte musicali dei Dj set ospiti. La chiusura è prevista per le 5,00. Due le location: per la prima parte esterna e per la seconda interna. Sono previste 4000 persone.

La neosindaca Chiara Appendino con il neoassessore alle Pari Opportunità Marco Giusta

A partire dal 7 e fino al 31 luglio si terrà presso la Biblioteca della Fondazione Merz, la mostra del progetto fotografico “Looking at Pride” (guardando il pride) del giovane fotografo piemontese Matteo Montaldo. Il progetto, nato da un’idea di Silvano Bertalot e integrato da un testo di Stefano Paolo Giussani, include elementi di narrazione e riflessione a partire dal gesto centrale del volgere la macchina fotografica in direzione del pubblico dei Pride piuttosto che verso le manifestazioni stesse, registrando ed analizzando le reazioni di chi si trova ad assistervi. Uno sguardo che coglie i movimenti imprevisti, l’istinto della folla, spesso senza mirare o senza cercare lo scatto. Il pride visto dal palco verso la folla come raramente si vede. Nel giorno dell’inaugurazione, il 7 luglio, verranno battuti all’asta tre scatti che l’artista ha donato al Coordinamento Torino Pride e il cui ricavato sarà devoluto a CasaOz, una casa diurna per bambini malati e per le loro famiglie.

Sempre il 7 luglio, alle 18, si terrà invece la tavola rotonda “La marcia verso l’uguaglianza. I Pride nell’Europa orientale e balcanica” organizzata dal Coordinamento Torini Pride e dal Parlamentare Europeo del Gruppo S&D Daniele Viotti e a cui parteciperanno attivisti LGBTQI di associazioni dei paesi dell’Europa Orientale e Balcanica.

Infine, la parata conclusiva che partirà il 9 luglio intorno alle 17 da via San Donato da dove i carri e i manifestanti si muoveranno fino a piazza San Carlo. È lì che si terrà l’happening conclusivo. Condotto da Platinette, a partire dalle 20.00 l’evento vedrà avvicendarsi sul palco artisti come Dolcenera, i Perturbazione, Levante, Gabriella Sborgia e il Coro del Teatro Regio di Torino e molti altri ancora.

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