“It’s a Revolution!”, il Salento Rainbow Film Fest 2019 guarda a Stonewall

Torna il Salento Rainbow Film Fest, che si terrà a Lecce da giovedì 28 a sabato 30 marzo prossimi. L’evento, che vede la direzione artistica e il coordinamento affidati a Gianluca Rollo e a Gaia Barletta, si svolgerà anche quest’anno negli spazi del CineLab “Giuseppe Bertolucci” e vedrà la collaborazione dell’Apulia Film Commission, che ha cofinanziato l’iniziativa, e delle Manifatture Knos. Il festival è stato inoltre voluto e organizzato in collaborazione con l’associazione LeA – Liberamente e Apertamente.

Un progetto culturale a tutto tondo

Concepito come «progetto in mutamento, che segue di pari passo l’evoluzione sociale che stiamo vivendo» il Salento Rainbow Film Fest si pone al di fuori dei circuiti canonici – apprendiamo dal comunicato stampa dell’evento – «per essere cassa di risonanza sulla cultura Lgbtqi*» sigla che, come preferiscono ricordare gli organizzatori e le organizzatrici «in realtà sta per persone, passioni, amori, tensioni, paure, aspettative, meraviglie, coraggio». Un progetto, ancora «che mischia il cinema alla musica, alla danza, alla fotografia, all’illustrazione, alla letteratura, al teatro, al divertimento».

L’omaggio ai moti di Stonewall

E proprio per legare presente e tradizione, cultura di riferimento e questioni sociali – anche contemporanee ed urgenti – si è scelto un claim estremamente evocativo: “It’s a Revolution!”. Un omaggio a Sylvia Rivera, l’attivista transgender che durante i moti di Stonewall pronunciò proprio quelle parole, dopo la rivolta alle angherie della polizia. Per omaggiare quella rivoluzione, che oggi compie cinquant’anni, si è scelto questo claim: «Per recuperare un senso di ribellione, empatia, passione, unione e lotta per la tutela delle libertà di ognuno».

Un programma ricchissimo

Ricchissimo il programma, che vede numerosi eventi. Dalla proiezione di film e documentari alle performance e ai laboratori che arricchiranno tutta la rassegna. Tra i molti titoli, potremo assistere alla proiezione del  documentario Linfa di Carlotta Cerquetti o il film Dei di Cosimo Terlizzi. E ancora, potremo apprezzare la «regia visionaria di Jo Coda in Mark’s Diary, fino al poetico e poderoso Hate Pinkdi Margherita Ferrinel  in cui si parla della vita quotidiana di Violante che, grazie al sostegno della famiglia, riesce a vivere con orgoglio la propria identità di genere.

Non solo cinema

E non c’è solo il cinema, appunto: oltre la rassegna Corti Ribelli, curata dall’associazione LeA, potremo assistere le presentazioni di due libri, quali Nata per Te di Luca Trapanese – che narra della storia dell’autore, single e gay, e dell’adozione di sua figlia Alba, bambina con la sindrome di down – Ma è stupendo di Diego Passoni, popolare voce di Radio Deejay. E ancora, «la rassegna sarà arricchita da diverse connessioni con festival nazionali come la Festa di Cinema del reale, il SeeYouSound e il Lovers Film Festival di Torino». Insomma, il Salento è una terra bellissima di per sé. A fine marzo, abbiamo un’ottima ragione in più per andarlo a visitare.

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