Dal prossimo anno scolastico, le scuole scozzesi avranno dei bagni neutri: né per maschi né per femmine, ma per tutte e tutti. Lo ha deciso il governo scozzese che delineando gli standard minimi per la costruzione delle scuole, ha previsto che i bagni siano “gender-neutral” per proteggere le persone trans e non binarie.
Non erano previsti né i bagni per le persone con disabilità né quelli unisex per le persone con identità di genere non binaria o per transgender.
“Il Regolamento va aggiornato e semplificato per gestire le attuali aspettative” ha dichiarato il governo.
Intervistato da Gay Star News, James Morton della Scottish Trans Alliance ha spiegato che i bagni unisex non servono solo a studenti e studentesse trans, ma a tutti.”Va bene per i giovani e le giovani trans, che possono avere difficoltà nello scegliere quale bagno usare. Li abbiamo visti disidratarsi perché non bevono per tutto il giorno – ha spiegato Morton -. Ma è una cosa buona più in generale. Abbiamo visto negli anni passati che le scuole con i bagni neutri hanno livelli consistentemente più bassi di bullismo e anche di vandalismo”.
Per questo Morton si era rivolto al governo scozzese che pare abbia accolto la richiesta di riforma. Su un piano più generale, sembra sempre più verosimile l’ipotesi per cui la premier Nicola Sturgeon mantenga la promessa di permettere che le persone non binarie vengano riconosciute legalmente.
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