Minacciato di morte l’uomo che ha fotografato il bambino messicano che ferma gli omofobi

La foto l’avete vista ormai tutti: è quella che ritrae un bambino di 12 anni che, da solo, ferma un corteo di 11 mila omofobi in Messico. È diventata talmente virale che un fumettista gay ha creato una vignetta per celebrarla. Ora, però, emerge una notizia inquietante: il fotografo che l’ha scattata, Manuel Rodriguez, è stato minacciato di morte. A rivelarlo è stato lo stesso Rodriguez che ha raccontato di avere ricevuto orribili minacce tramite internet, oltre che molti insulti omofobi. All’uomo sono anche arrivate telefonate e lettere al suo indirizzo di casa.

“Ho risposto ad una telefonata, giovedì scorso – ha raccontato -, in cui sono stato chiamato frocio e mi hanno detto che l’avrei pagata per avere fotografato la marcia“.
Per volere della madre, il bambino fotografato è rimasto anomimo e, considerato il racconto di Rodriguez, non è difficile desumere che la donna avesse ragione a voler tutelare il figlio.
Com’è noto, il ragazzino ha compiuto quel gesto spiegando di avere uno zio gay e di non sopportare le persone che odiano gli altri.

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