Essere gay, lesbiche, bisex o trans in provincia oggi è molto diverso da com’era nel 1999?

Cosa può significare essere gay, lesbiche, bisessuali o trans in una città di provincia, Matteo B. Bianchi lo sa bene perché è proprio nella provincia italiana che è nato e cresciuto. Per la precisione, dall’hinterland milanese. Ed è il tema che ha voluto affrontare nel suo primo romanzo, Generations of Love.
Uscito nel 1999, il libro di Bianchi, diventato un cult della letteratura lgbt italiana, può ancora essere una buona lente per osservare la realtà lontana dalle metropoli? Probabilmente sì, dato che il romanzo è uscito di nuovo, in versione ampliata, sei mesi fa.

gay_provincia2L’incontro con Bianchi alla Pride Week di Pavia

Ma il modo migliore per scoprirlo è confrontarsi proprio con un pride di provincia, quello di Pavia dove, tra l’altro, è ambientata la storia raccontata in Generations of Love.
Matteo B. Bianchi sarà infatti ospite della Pride Week oggi, 7 giugno, alle 18 all’Aula Scarpa dell’Università (in corso Strada Nuova 65). Un incontro di intenti, tra lo scrittore e il Pride pavese, che si snoda seguendo il protagonista del romanzo tra le difficili fasi della scoperta di sé, della propria accettazione, del confronto con quello che resta di una città medievale.

Le storie dei gay di provincia

La storia raccontata nel libro, non è poi così diversa da quelle raccontate nel documento del Pavia Pride: la diversità avvertita nell’infanzia come dato positivo, l’isolamento del ragazzino gay in un paese di campagna e il suo dialogo con musiche e testi che gli permettono di immaginare mondi lontani d’inclusione, la scoperta della sessualità vissuta lontano (l’estero, come spazio di libertà), la comunità del paese, interrogata e coinvolta dall’omosessualità del protagonista, e poi la libertà di amare finalmente conquistata.

Il 1999 e il 2017

Come avrebbe vissuto, quel ragazzo del 1999, la scoperta di sé nell’Italia delle unioni civili approvate, di 23 pride in tutto il territorio, ma senza ancora una legge contro l’omofobia e senza che i figli delle coppie gay e lesbiche siano riconosciuti? Come sarebbe una conversazione tra quel ragazzo e un suo coetaneo di oggi? Quanto è diversa l’Italia del 2017 a quella del 1999 per le persone LGBTI? È di questo che Matteo B. Bianchi parlerà questo pomeriggio con i pavesi e con gli attivisti di Arcigay Coming Aut che si preparano al Pride del 10 giugno prossimo.
L’appuntamento, come detto, è per le 18 all’Aula Scarpa dell’Università, in corso Strada Nova 65.
La parata finale, invece, si terrà sabato, a partire dalle 15. Tutte le info sul Pavia Pride le trovate sul sito ufficiale. Qui, invece, potete scoprire luoghi e date di tutti gli altri pride del 2017.

(sponsored by Pavia Pride)

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