Gay aggredito e picchiato da supporter di Trump nella notte dell’elezione

L’elezione di Donald Trump a presidente degli Usa pare sta scatenando i peggiori istinti di una fetta (non sappiamo quanto cospicua) di statunitensi. Non solo le manifestazioni di festeggiamento del Ku Klux Klan, ma vere e proprie violenze.aggressione_elezioni_trump1 La prima si è registrata proprio nella notte dell’elezione. Un ragazzo gay candese che si trovava a Santa Monica è stato violentemente aggredito da alcuni supporter del presidente eletto che gli hanno provocato una profonda ferita alla testa curata dai medici del pronto soccorso.

Quella notte, Chris Ball si trovava in un bar di Santa Monica dove stava seguendo lo spoglio elettorale in TV come tutti gli altri clienti. Man mano che diventava sempre più chiaro che la vittoria sarebbe andata al candidato repubblicano, gli animi si surriscaldavano. “Le persone hanno cominciato ad rivolgermi insulti omofobi – ha raccontato Ball al sito di informazione canadese Metro -. Dicevano cose come ‘abbiamo un nuovo presidente, frocio di merda’“.

Più tardi, il ragazzo ha lasciato il bar e mentre era per strada è stato aggredito da un gruppo di uomini che gli hanno spaccato una bottiglia sulla testa provocandogli una grossa ferita. Per il colpo, Ball è caduto a terra sbattendo la testa sull’asfalto e svenendo.

aggressione_elezioni_trump2“Ricordo che quando mi sono svegliato, ho dovuto togliermi il sangue dagli occhi – ha continuato -. Ho chiamato alcuni amici che sono venuti a prendermi e mi hanno accompagnato all’ospedale. I medici lo hanno curato e hanno richiuso la ferita con cinque punti di sutura. Il giovane ha commentato che sarebbe potuta andare peggio e che pensava che la situazione fosse più grave.

Ball sostiene che l’aggressione è avvenuta per via dell’eccitazione seguita all’elezione di Trump e che potrebbe anche trattarsi di un gruppo di ubriachi che hanno usato il risultato elettorale come scusa per picchiarlo.
“Sono di buon umore: è così che devo affrontarla – ha concluso -. Sono vivo, sto bene e sono ancora molto gay“.
I mezzi d’informazione statunitensi riportano che da quando è diventata ufficiale l’elezione di Trump si è registrato un aumento delle aggressioni omofobiche.

Leave a Comment

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.