In occasione della Giornata contro le discriminazioni omotransfobiche, GayLex – la rete di avvocati e attivisti LGBT – dà vita a un Fondo nazionale per le vittime di odio e discriminazione omotransfobica.
In un contesto in cui l’omotransfobia, nel linguaggio pubblico e talvolta istituzionale, è fuori controllo, in cui crescono i crimini motivati da odio e da discriminazione, il fondo “aiuterà le vittime a sostenere le spese per denunciare episodi di violenza, bullismo, diffamazione, incitamento e istigazione omotransfobica”.
Secondo Cathy La Torre e Michele Giarratano, co-presidenti di Gay Lex, sarà “un sostegno concreto a chi denuncia e a chi vuole affermare il proprio diritto a non essere discriminato. Un modo efficace per far tremare i polsi agli istigatori di mestiere di odio omotransfobico”.
Il claim dell’iniziativa è semplice: “Fai la Causa giusta: noi ti sosterremo!”
Il fondo “Fai la Causa Giusta” è rivolto a chiunque abbia subito una violenza o una discriminazione in ragione del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere, e grazie ad esso la mancanza di risorse economiche delle vittime per denunciare l’omotransfobia non sarà più un problema.
Il fondo finanzierà le spese legali e processuali per denunce contro episodi di discriminazione e omotransfobia; la diretta settimanale su Facebook sui diritti delle persone LGBT e le guide di orientamento legale; il counseling per l’orientamento in casi di discriminazione o mobbing in ragione dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere ed ancora le spese legali per azioni di contrasto al bullismo omotransfobico nelle scuole e ai discorsi d’odio nei media.
Già a partire dal dicembre scorso, con la causa intentata contro Fratelli d’Italia, Gay Lex sta seguendo a titolo completamente gratuito (e facendosi anche carico dei costi di spese processuali di giudizio percepiti dallo Stato) decine di vittime di omo-transfobia, utilizzando le risorse raccolte attraverso il crowfounding.
Per accedere al fondo basterà scrivere a info@gaylex.it o inviare un messaggio sulla pagina Facebook dell’associazione.
Gay Lex sta già verificando diverse possibilità di finanziamenti pubblici e privati per potere finanziare il fondo e tutelare il numero più alto possibile di vittime di odio e violenza omo-transfobici.
Sarà comunque possibile sostenere il fondo anche offrendo supporto come attivisti, legali o consulenti volontari, e con una raccolta fondi dal basso, donando sul sito www.gaylex.it e acquistando il merchandising di GayLex.
Oggi, inoltre, alle 18.30 le avvocate e gli avvocati di Gay Lex inaugureranno anche l’appuntamento con la diretta Facebook per rispondere alle domande degli utenti sui diritti delle persone lgbt.
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