Il “sì” perfetto, tra le colline umbre e le mura di un antico borgo

“Da quando c’è la legge sulle unioni civili abbiamo cominciato ad occuparci anche di matrimoni tra gay e tra lesbiche e ci siamo accorti che mancava qualcosa”. A parlare è Laura Rosati, wedding planner e ideatrice di “Dreaming of Wedding” un evento, in programma il prossimo 28 gennaio, pensato per le coppie dello stesso sesso che progettano una unione civile e voglio che tutto sia perfetto, proprio come in un sogno.

“Mi sono appassionata tantissimo alla prima coppia che abbiamo seguito: due ragazzi fantastici – prosegue Laura -. E col tempo, ho visto nelle unioni civili aspetti che negli altri matrimoni non vedo”.

Cioè?
“Ho visto l’amore puro, una convinzione e una determinazione che spesso nelle coppie etero non vedo. Sì, per carità, anche le coppie etero si sposano perché lo vogliono. Ma nelle coppie gay c’è una forza particolare. Forse perché è una possibilità che si realizza ora dopo decenni di attesa. Ricordo lacrime e risate, nelle unioni civili, come raramente mi è successo di vedere nei matrimoni”.

Hai detto che vi siete accorti che mancava qualcosa. Cosa?
“Ti faccio un esempio: i pupazzetti per la torta nuziale. Tutti i fornitori hanno lo sposo e la sposa. Trovare due sposi o due sposi è più difficile. E non è raro che, quando fai una richiesta del genere, a qualcuno scappi una risatina, un commento scemo. Ma anche gli abiti. Capita che in una coppia di donne una voglia il classico vestito da sposa e l’altra, invece, un tailleur pantalone bianco. Sembra banale, ma non è affatto facile. Mi sono messa nei panni delle coppie: trovarsi ancora davanti a pregiudizi del genere quando stai organizzando il giorno più bello della tua vita è davvero brutto”.

Da qui l’idea di “Dreaming of wedding”?
“Sì, esatto. Abbiamo pensato che un evento dedicato esclusivamente alle unioni civili sia proprio quello che serve per fare altri passi avanti. Con Merinda Spose abbiamo sempre fatto cose innovative anche grazie ad uno staff molto preparato ed efficiente a partire dalla sartoria. Quindi un evento del genere è proprio quello per cui lavoriamo tutti i giorni”.

Cos’ha questo appuntamento di diverso rispetto ad altre fiere organizzate negli anni?
“Ha di diverso che non è una fiera. Non ci sarà nessuno che insegue gli ospiti tra uno stand e l’altro senza lasciare tregua. Sarà una giornata di festa, perché questo sono le unioni civili: una festa. Ci saranno spettacoli di artisti di strada, giochi pirotecnici, il ballo, un pranzo offerto da noi e la degustazione di vini”.

Ma ci sono anche degli espositori, giusto?
“Certo, ci saranno tutte le figure necessarie ad organizzare un matrimonio perfetto. Oltre a me che sono la wedding planner di saranno l’allestitrice, la truccatrice, il barber shop, il parrucchiere da donna, chi si occupa dei trattamenti di bellezza, l’orafo che crea le fedi appositamente per le coppie omosessuali, il fotografo, l’atelier uomo e donna, chi prepara le bomboniere, l’agenzia di viaggi e la dog sitter. Tutti hanno aderito al progetto con entusiasmo, quando lo abbiamo proposto”.

La dog sitter?
“Sì. È la prima in Italia ed è bravissima. Si occupa dei cani degli ospiti durante la cerimonia e il ricevimento. È una figura sempre più richiesta ed è molto apprezzata”.

Anche il posto che avete scelto per questa giornata è particolare, anche perché non è in città
La location è il Castello delle regine, a San Liberato di Narni. Un borgo incantevole dove passare una giornata serena. Facilmente raggiungibile da Roma, da Perugia, da Firenze, da Viterbo. Un punto strategico, ma lontano dal caos cittadino. E poi conosciamo l’azienda che lo gestisce e siamo sicuri che saprà garantirci un’offerta enogastronomica d’eccellenza: c’è un allevamento di Cinta senese e uno di Chianina, per esempio, e i vini sono ottimi. Ma questo lo vedranno di persona i nostri ospiti”.

Manca solo il gran finale
“No, c’è anche quello: i fuochi d’artificio. E aspettiamo la conferma di un’ospite d’onore: la senatrice Monica Cirinnà che delle unioni civili ha fatto una battaglia personale”.

Per partecipare all’evento è necessario prenotare. La partecipazione è gratuita e potete prenotare ai recapiti che trovate su Facebook o contattando direttamente Laura Rosati al 3663853950 (anche WhatsApp).

(in collaborazione con Merinda Spose)

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