“In caso non lo abbiate sentito è in corso il boicottaggio del Dorchester Hotel”. La voce al megafono interrompe così i commensali di uno degli hotel di proprietà del sultano del Brunei situato a Mayfair, Londra.
A tenere il megafono è Jordan Tannahill regista e autore canadese che si è unito alla protesta contro la nuova normativa voluta dal sultano del Brunei: pena di morte per lapidazione per adulteri e omosessuali. Insieme a lui attori e cantanti del calibro di George Clooney ed Elton John hanno invitato al boicottaggio degli hotel di lusso proprietà del sultano Hassanal Bolkiah lanciando l’hashtag #BoycottBrunei.
Nel video pubblicato sul proprio profilo Facebook, Tannahill è seduto a un tavolo del ristorante dell’hotel. Improvvisamente decide di afferrare il megafono per urlare:
“Il 3 Aprile, il sultano del Brunei ha annunciato la lapidazione […] come punizione per omosessuali e adulteri. Noi non possiamo tollerare questa brutalità sulle nostre sorelle e i nostri fratelli LGBT nel Brunei”.
La protesta è stata interrotta dalla security dell’hotel che dopo aver strappato il megafono dalle mani di Tannahill, ha trascinato fuori dall’hotel il regista e i suoi tre amici. Nel video si può notare Tannahill incoraggiare ad azioni di boicottaggio in tutto il mondo.
Il Tribunale di Padova ha rigettato tutte le impugnazioni degli atti di nascita con due…
Vogliamo parlare di patriarcato? Parliamone. A inizio anno, a gennaio inoltrato, sono stato invitato a…
Una storia che parla di libertà e scoperta di sé. È questa la "poetica" –…
«Siamo le amiche e la compagna di Milena. Questo è un appello d’amore per Milena.…
È morto ieri in tarda serata, a 87 anni, il filosofo Gianni Vattimo. Una delle…
Si terrà il 19 settembre 2023, a Milano, all'Arena Civica di Parco Sempione. Stiamo parlando…