5 film per cui vale la pena aspettare l’autunno

Passato Ferragosto si guarda a settembre, ed io, ovviamente, non posso che guardare alla nuova strepitosa e sfavillante stagione cinematografica che con irruenza bussa alle porte.

I film in uscita saranno, come sempre tanti, e chissà che tra essi non si nascondano delle piccole ed interessanti perle a tematica LGBT. Nell’attesa di scoprirlo vi consiglio cinque titoli che, di sicuro, andranno tenuti d’occhio, se non altro, almeno per sapere se avranno una distribuzione italiana.

"Da una storia vera"

“Da una storia vera”

Una Mujer Fantastica

Nuovo film del controverso regista cileno Sebastiàn Lelio, presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2017, racconta la storia di Marina, giovane cameriera ed aspirante cantante che vive felicemente la sua relazione con Orlando. In seguito ad un malore, Orlando muore in ospedale e Marina viene additata come colpevole dalla famiglia dell’uomo. Ciò accade perché Marina è una trans e la sua identità sessuale viene percepita come perversione e aberrazione La donna si troverà dunque a dover lottare per difendere i propri diritti e la propria autenticità.

Da una Storia Vera

Se ne è parlato tanto all’epoca di Cannes 70 (2017), perciò vale la pena di consigliarlo: si tratta dell’ultima fatica di Roman Polanski che, ambiguo come d’abitudine, mette in scena una misteriosa relazione tra una scrittrice, minacciata attraverso numerose lettere anonime, e una sua accanita lettrice , che tenta di sedurla, dopo averla invitata a stabilirsi nel suo appartamento.

"Call me by your name"

“Call me by your name”

Call Me by Your Name

Tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman e trasposto in film dall’italiano Luca Guadagnino, narra vicende svoltesi nella torrida estate del 1983, quando la vita del diciassettenne Elio viene sconvolta dall’arrivo di Oliver, ventiquattrenne allievo del padre, invitato a trascorrere il periodo estivo nella villa del professore per completare l’elaborazione della tesi di laurea. Tra i due ragazzi, affini per carattere ed interessi, nasce una travolgente passione che, presto, evolverà in innamoramento.

Lola Pater

Anche i grandi pilastri del cinema, come Fanny Ardant, si lasciano avvolgere dal mondo LGBT e accettano ruoli del tutto anticonvenzionali se paragonati a quelli di un’intera carriera. Presentato a Locarno 70 (2017) il film segue le vicende di Nadir, un giovane di origine algerina, che, in seguito alla morte della madre, si mette alla ricerca del padre che lo aveva abbandonato quando era ancora molto piccolo. Il ragazzo, durante le sue ricerche, conosce Lola, insegnante di danza del ventre, che ritiene essere la causa della separazione dei genitori. In realtà Lola si rivela essere il, tanto affannosamente ricercato, padre di Nadir.

"Lola Pater"

“Lola Pater”

The Intervention

Esordio alla regia dell’attrice Clea DuVall (la Wendy fidanzata di Lana Winters in American Horror Story Asylum), presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2017, è una commedia sull’amore in tutte le sue forme: quattro coppie, di cui una omosessuale, si riuniscono per passare insieme un weekend qualunque. La piccola vacanza si rivelerà invece una premeditata riunione per far riflettere una delle coppie sull’ormai vicino fallimento del proprio matrimonio.

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